Cos'è
Magia garibaldina a Saludecio!!!
Sabato 19 luglio, alle 21.00 piazza Santo Amato, elegantemente vestita con i colori della Repubblica italiana, ha accolto l'evento 'Jà azupèd ma Garibaldi'.
"Un successo", commenta l'assessore alla Cultura Katja Del Baldo. Tanti davvero gli spettatori di tutte le età attenti a non perdere nessuna parola dei lettori e nessuna nota di Paola Baldarelli, che ha regalato un'interpretazione magistrale a fine serata del "W Garibaldi" di S. Caputo. La presentazione del libro di Carlo Cervellieri, la visita alla Mostra, guidata dal proprietario Michele Ottaviani, la 'sbicchierata' di saluto con i dolcetti 'Garibaldi", tutto ha concorso a confezionare un momento alto della cultura saludecese, sostenuto dalla collaborazione con l'Associazione L'ArmondaTeatro.
Si tratta di un passo ulteriore per la valorizzazione della collezione e delle professionalità del luogo e per la diffusione della conoscenza del passaggio del generale a Saludecio avvenuto il 16 ottobre 1859, dopo l'armistizio di Villafranca e la speranza dei volontari di liberare le Marche, trovando "i varchi agognati". Questo è uno dei momenti in cui la storia nazionale incontra quella locale; una memoria che ogni residente dovrebbe fare propria e proteggere, come le tre lapidi dedicate al risorgimento che Saludecio custodisce.
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